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R NineT Racer: Boxer da corsa in abito da sera

Se in campo motociclistico dici BMW pensi subito al boxer. E se dici boxer la parola successiva è GS. La maxienduro della Casa bavarese, leader incontrastata orma da anni del mercato italiano, ha legato in maniera così forte la sua immagine al motore con cui è equipaggiata da rischiare di mettere in secondo piano la lunga storia sportiva delle BMW dotate del classico propulsore a cilindri contrapposti.

Le origini della R NineT Racer

Una storia che sta alla base della Racer, uno dei modelli più caratterizzanti dal punto di vista del design della gamma Nine T, protagonista di questo onboard che abbiamo girato sulla pista di Adria. La più moderna reinterpretazione della lunga tradizione che ha visto le bicilindriche tedesche affermarsi nelle competizioni fin dalla fine degli anni ’20 del secolo scorso.

BMW Nine T Racer Adria International Raceway

La BMW Nine T Racer sul circuito di Adria durante uno dei corsi di guida organizzati da Dimensione Guida ASD

Le BMW boxer iniziano già nel 1929 infatti a segnare una lunga serie di primati di velocità, nel 1939 arriva la prima vittoria al TT dell’Isola di Man e dal 1954 al 1974 conquistano ben 19 titoli piloti e 20 costruttori nelle competizioni del campionato mondiale di velocità. Ma è durante gli anni ’70 che questa lunga scia di successi si ammanta di imprese leggendarie.

Le BMW da competizione degli anni ’70

Come ci ha dettagliatamente raccontato ‘Il Presidente’ nel video della sua prova la R90S, che a tutti gli effetti si può considerare l’antenata della Nine T Racer, stimolò fin dalla sua apparizione molti piloti sia privati che ufficiali a utilizzarla sui campi di gara. Tra i più celebri ci furono sicuramente il celeberrimo conduttore tedesco Helmut Dahne e l’americano Reg Pridmore.

BMW R90S AMA Superbike

La R90S vincitrice della prima edizione del Campionato AMA Superbike

Il primo la portò al successo nel 1976 nella categoria 1000 cc. Produzione del Tourist Trophy sull’insidioso circuito stradale dell’Isola di Man. Il secondo nello stesso anno si aggiudicò la prima edizione del neonato campionato AMA Superbike statunitense che diede il via a una stagione irripetibile del motorsport che confluirà negli anni ’80 nel World Superbike Championship.

Dall’endurance alla Boxer Cup

Sempre Dahne si rese protagonista, assieme ad altri piloti, anche della partecipazione alle edizioni dal ’73 al ’75 del Bol D’Or , la mitica 24 ore motociclistica che si correva a Le Mans. In questo caso la R90S venne modificata portando la cilindrata a 980 cc e adattandola per le gare di durata con un’estesa carenatura, impianto di illuminazione e sistema di rifornimento rapido. Un’impresa che fruttò ottimi risultati culminati in un podio proprio nell’edizione del 1973.

BMW 980 Bol D'Or Endurance

La 980 cc preparata per le gare di durata che partecipò al Bol D’Or.

Non stupisce quindi che dal 2018 alla Nine T Racer, debitamente preparata, sia riservato un trofeo che non a caso è stato denominato ‘Boxer Cup’ e che si corre in concomitanza con l’IDM, il campionato Superbike Tedesco. Nelle immagini del video potrete infatti facilmente realizzare come, nelle mani giuste, anche una moto che non è nata espressamente per il circuito se la possa cavare benissimo e riservare, sopratutto, un grande piacere di guida.

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